Le investigazioni private sui dipendenti cosa sono esattamente e come possono essere utili all’imprenditore? Generalmente si richiede un investigatore privato dipendenti per il controllo di dipendenti e collaboratori, oppure per controlli legge 104 o ancora per fenomeni di assenteismo dal lavoro, come abuso della legge 104, finta malattia oppure doppio lavoro non dichiarato.
Vediamo in questo articolo di comprendere quali diverse tipologie di indagine è possibile effettuare e la loro utilità.
INDICE
- Investigazioni private dipendenti cosa si intende?
- Le diverse tipologie di investigazioni private sui dipendenti
- L’importanza delle prove producibili in giudizio
Investigazioni private dipendenti cosa si intende?
Le investigazioni private sui dipendenti sono attività investigative svolte sul campo atte ad acquisire prove di infedeltà lavorativa dei dipendenti. Sia che trattasi di lavoratori dipendenti che di collaboratori o soci, queste investigazioni sono volte a reperire prove di comportamenti scorretti nei confronti dell’impresa, comportamenti che, per l’appunto, possono arrecare danno all’azienda, sia in termini economici che di immagine. L’imprenditore, a tutela dell’impresa, può incaricare un’agenzia investigativa munita di regolare licenza ai sensi dell’art. 134 TULPS, per effettuare indagini investigative atte a reperire prove producibili in giudizio. Si pensi a quanto danno economico può arrecare un dipendente che finge di essere malato e rimane assente dal lavoro. La mancanza di produttività nonché la necessità di rimpiazzare la sua posizione con altro personale arrecando danni per diverse migliaia di Euro in brevissimo tempo. Lo stesso può dirsi per l’abuso della legge 104, ovvero l’assistenza a parenti disabili.
Le diverse tipologie di investigazioni private sui dipendenti
Nell’ambito delle investigazioni private su dipendenti e collaboratori troviamo principalmente le indagini antiassenteismo, le infedeltà lavorative e l’abuso della legge 104. Le indagini antiassenteismo riguardano il personale che finge di essere malato o comunque non idoneo all’attività lavorativa producendo certificati al solo scopo di non recarsi al lavoro e dedicarsi ad altre attività. Nella nostra esperienza abbiamo accertato, ad esempio, dipendenti che producevano certificati di malattia e poi si dedicavano ad hobby tra i più svariati, come correre in bicicletta, andare in palestra oppure andare a caccia o a pesca. Per mezzo di un’attività specifica di investigazione abbiamo accertato il comportamento, fornendo al datore di lavoro prove producibili in giudizio al fine di tutelare i diritti della Sua impresa nelle competenti sedi.
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Altro caso frequente sono le infedeltà lavorative, ovvero quando il dipendente non solo non si reca al lavoro, ma svolge altra attività lavorativa “in nero”. Si pensi ad esempio ad un dipendente di un azienda municipalizzata che, caso reale, prendeva giorni di malattia in concomitanza con i weekend al fine di aiutare ilm cognato a servire nel suo ristorante sito nei pressi di uno stabilimento balneare. Oltre al danno la beffa, per i suoi colleghi che dovevano sostituirlo durante i giorni a ridosso dei weekend, in estate, mentre lo stesso si procurava un illecito guadagno aggiuntivo, a spese, tra l’altro, del contribuente. Con una specifica indagine sul campo abbiamo accertato il comportamento e l’azienda ha potuto prendere i dovuti provvedimenti.
Caso assai frequente di abuso è quello inerente la legge 104. Questa norma consente, infatti, al dipendente che presti assistenza ad una persona anziana e con disabilità, di godere di ulteriori 3 giorni di assenza dal lavoro, oltre a ferie e permessi. Spesso questa norma viene abusata. Dalla nostra esperienza il 30% almeno delle leggi 104 in azienda non sono reali, ovvero i collaboratori non utilizzano queste giornate per prestare assistenza al disabile. bensì per dedicarsi ad altre attività. anche in questo caso, spesso, le giornate scelte sono quelle a ridosso dei weekend, dei “ponti” festivi e via dicendo. L’attività investigativa varia, che si tratti di assistenza a disabile presso la stessa residenza del dipendente, oppure con residenze diverse. Serviranno, infatti, attività diverse per accertare l’eventuale comportamento illecito.
L’importanza delle prove producibili in giudizio
L’investigazione deve necessariamente essere eseguita seguendo le prescrizioni di legge, ma soprattutto da personale munito di regolare licenza Prefettizia ai sensi dell’art. 134 del TULPS. Questo è di basilare importanza per la producibilità delle prove in giudizio. Senza una relazione firmata e la relativa testimonianza in giudizio di un investigatore munito di regolare licenza l’intera investigazione potrebbe essere facilmente contestata dalla controparte, arrecando danno e non vantaggio.
Ecco perché è importante affidarsi solamente a professionisti munti di regolare licenza, che possano poi testimoniare efficacemente in sede giudiziale i fatti accertati.
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