Le cartolarizzazioni SRT: una risposta strategica al rischio di credito

da | Indagini Patrimoniali

Le cartolarizzazioni SRT: una risposta strategica al rischio di credito

In un contesto segnato da instabilità economica e tensioni geopolitiche, le banche europee stanno adottando soluzioni sempre più avanzate per tutelare la propria solidità finanziaria. Tra queste, le cartolarizzazioni con trasferimento significativo del rischio (SRT) si stanno affermando come uno strumento chiave nella gestione del rischio di credito e nell’ottimizzazione del capitale.

Perché cresce il ricorso alle operazioni SRT

Negli ultimi anni, la pressione sui margini bancari ha spinto molti istituti a rivalutare i propri modelli operativi. Le SRT offrono una soluzione innovativa: consentono di trasferire una quota significativa del rischio associato a un portafoglio di prestiti a investitori terzi, pur mantenendo formalmente la titolarità degli stessi crediti.

Questa configurazione permette alle banche di alleggerire i requisiti patrimoniali regolamentari previsti dalla normativa europea (CRR/CRD), senza compromettere la continuità nell’erogazione del credito all’economia reale.

Un mercato in espansione: numeri e tendenze

Secondo l’ultimo report di S&P Global Ratings, il mercato delle cartolarizzazioni SRT ha fatto segnare nel 2024 una crescita del 15%. Le previsioni per il 2025 indicano un’ulteriore espansione, sostenuta da condizioni di mercato favorevoli e dall’ingresso di nuovi soggetti interessati a sfruttarne i benefici.

Mentre i grandi istituti finanziari – soprattutto in Francia, Germania, Italia e Spagna – continuano a guidare questo mercato, si registra un crescente interesse anche da parte delle banche di medie dimensioni. Queste vedono nelle SRT un’opportunità per aumentare l’efficienza patrimoniale e competere su scala più ampia.

Il ruolo centrale degli investitori istituzionali

La diffusione delle SRT è resa possibile anche grazie alla presenza di una base solida di investitori, composta da fondi pensione, compagnie assicurative e società specializzate in crediti strutturati. In un ambiente caratterizzato da tassi di interesse in progressiva discesa, questi strumenti continuano a offrire rendimenti competitivi e profili di rischio adeguatamente gestiti.

Il miglioramento delle strutture regolamentari, in particolare con l’introduzione del Regolamento STS (Semplici, Trasparenti e Standardizzati), ha rafforzato la fiducia del mercato. La normativa richiede che il rischio venga effettivamente trasferito agli investitori, elemento imprescindibile per ottenere i benefici di riduzione del capitale regolamentare.

Costi iniziali e dinamiche di crescita

Nonostante le indubbie opportunità, le cartolarizzazioni SRT comportano costi fissi iniziali importanti legati a consulenze legali, strutture tecniche e verifiche contabili. Questo spinge molte banche, una volta avviata la prima operazione, a replicare lo schema per diluire i costi nel tempo e stabilizzare la strategia di gestione del rischio.

Alcuni grandi istituti sembrano aver già raggiunto un equilibrio in termini di operazioni attive. Per questo, si prevede che la crescita futura del settore sarà trainata soprattutto da banche che finora hanno mantenuto un approccio prudente, ma che ora riconoscono il potenziale delle SRT. È il caso, ad esempio, di Commerzbank, che ha annunciato un rafforzamento del proprio programma per il 2025.

Prospettive e nuove frontiere

La prospettiva per il prossimo anno è quella di un mercato in consolidamento, con operazioni più raffinate e una maggiore attenzione alla valutazione del rischio. Un aspetto emergente è l’interesse verso i rating dei veicoli di investimento legati a queste operazioni, così come l’uso di tecniche di frazionamento per inserire leve finanziarie, segno di una crescente sofisticazione del comparto.

Un altro esempio è Santander, che ha evidenziato come le cartolarizzazioni SRT consentano un costo medio del capitale inferiore all’8%, rendendole uno strumento particolarmente vantaggioso rispetto ad altre alternative di gestione del rischio e del patrimonio.

Conclusioni

Le cartolarizzazioni SRT rappresentano oggi una delle leve strategiche più interessanti per le banche europee. In un contesto dove la capacità di adattamento e la solidità patrimoniale sono essenziali, queste operazioni offrono un equilibrio tra riduzione del rischio e continuità operativa.

Per avvocati, professionisti del credito e aziende, comprendere il funzionamento di questi strumenti può essere utile non solo per interpretare i trend bancari, ma anche per valutare le implicazioni che potrebbero avere su accesso al credito, relazioni con gli istituti finanziari e strategie di investimento a medio termine.

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