Assegno di Mantenimento: La Nuova Convivenza Non Ne Comporta Automaticamente la Cessazione
Il tema dellโassegno di mantenimento continua a generare interrogativi, soprattutto quando lโex coniuge intraprende una nuova convivenza stabile. ร opinione diffusa che questa circostanza possa comportare la cessazione immediata del diritto allโassegno. Tuttavia, la giurisprudenza ha chiarito che la situazione รจ piรน articolata e richiede unโattenta valutazione caso per caso.
Nuova Convivenza: Cosa Cambia per lโAssegno?
La formazione di una nuova coppia non determina automaticamente la revoca dellโassegno di mantenimento. Secondo lโorientamento consolidato, รจ necessario verificare se la nuova convivenza abbia realmente modificato le condizioni economiche del beneficiario e se il nuovo partner contribuisca in maniera rilevante al suo sostentamento.
Non รจ sufficiente, quindi, la sola esistenza di una relazione stabile per far venir meno il diritto allโassegno. Occorre dimostrare un cambiamento sostanziale nella situazione economica che giustifichi la revisione o la cessazione del contributo.
Il Principio Stabilito dalla Cassazione
Un passaggio importante nella definizione di questo tema arriva dalla sentenza n. 21228/2023 della Corte di Cassazione, che ha ribadito un principio fondamentale: la nuova convivenza del beneficiario dellโassegno non comporta automaticamente la perdita del diritto al mantenimento, ma puรฒ essere un elemento che incide sulla valutazione complessiva delle condizioni economiche.
Secondo la Corte, la nuova relazione puรฒ ridurre o addirittura azzerare lโassegno solo se รจ comprovata una reale incidenza positiva sulle disponibilitร economiche del beneficiario, ad esempio attraverso il contributo diretto alle spese da parte del nuovo compagno.
Quando lโAssegno Puรฒ Essere Modificato o Sospeso
Per ottenere una revisione dellโassegno di mantenimento, il soggetto obbligato al pagamento deve avviare unโapposita procedura giudiziale. Il giudice valuterร se la nuova convivenza abbia determinato un effettivo miglioramento delle condizioni economiche della parte beneficiaria, tale da giustificare una modifica o la cessazione dellโassegno stesso.
Inoltre, la Corte ha sottolineato che ogni caso deve essere analizzato considerando la specificitร della relazione e lโeventuale interdipendenza economica tra il beneficiario e il nuovo partner.
La Prova a Carico del Richiedente
Chi chiede la revisione dellโassegno ha lโonere di fornire prove concrete. ร necessario dimostrare non solo lโesistenza della nuova convivenza, ma anche che questa comporti un contributo economico stabile e continuativo da parte del nuovo partner, tale da incidere significativamente sulla situazione patrimoniale del beneficiario.
Questa prova, sottolinea la giurisprudenza, non puรฒ essere presunta ma deve emergere in modo chiaro e documentato.
Conclusioni
Il fatto che lโex coniuge abbia iniziato una nuova convivenza non basta, da solo, a far cessare lโobbligo di versare lโassegno di mantenimento. ร necessario dimostrare che la nuova situazione abbia modificato concretamente lโequilibrio economico esistente al momento della separazione o del divorzio.
Per le aziende e i professionisti che assistono i clienti in queste situazioni, รจ essenziale guidarli attraverso una corretta raccolta delle prove e nella valutazione della reale portata economica della nuova relazione. Ogni caso deve essere esaminato con attenzione, perchรฉ le decisioni giudiziarie si basano su elementi specifici e mai su presunzioni generiche.